mercoledì 28 dicembre 2011

Ci risiamo

COMUNICATO 21/12/11

Oramai è diventata un’antica tradizione a Mira: ogni cinque anni, cascasse il mondo, si rinnova la tradizione di un centrosinistra spaccato che si nutre della figura del sindaco in carica, scaricandolo!
E per fare ciò non esistono confini o limiti d’azione.
Abbiamo assistito sui giornali a feroci critiche al sindaco da parte di una componente del Pd, il partito a cui appartiene, che si sono pesantemente schierati contro la sua rielezione.
L’altro ieri sera poi, abbiamo assistito ad un consiglio che ha dell’incredibile.
E’ accaduto che ben due consiglieri del PD, presidenti di commissioni consiliari, Martin e Fassini, si sono scagliati contro l’operato del sindaco che aveva portato in consiglio due delibere senza che queste avessero avuto l’avvallo delle commissioni stesse. Questi stessi consiglieri avevano fatto saltare più di un consiglio, un paio d’anni fa in questo periodo dell’anno.
Ma i malumori intestini al centrosinistra mirese durano da vent’anni! Come spiegare, altrimenti, che non ci sia mai stato un solo sindaco ricandidato per il secondo mandato? Con che coraggio il gruppo dirigente di Mira, qualsiasi nome avesse al momento, continua a proporre sindaci ed alleanze che poi boccia già al terzo anno di mandato? E pensare che tutti questi candidati avevano origine solo ed esclusivamente nel PCI!
Ma anche l’alleanza che governa Mira è ai minimi.
Mercoledì sera anche il gruppo di SEL ha lasciato il Consiglio dopo che erano volate parole grosse ed accuse reciproche con esponenti del PD.
Rimanevano da votare tre delibere: la prima aveva provocato le forti rimostranze di Fassini e Martin, mentre la terza, con una scadenza improrogabile al 31 dicembre, riguardava alcuni fondi per le scuole.
Il ritiro della delibera ha sancito l’ennesima rottura interna al PD, il fallimento di questa maggioranza divisa, litigiosa, incapace di dare seguito ad un disegno chiaro e trasparente e noncurante degli interessi della gente, spacciando questa lotta intestina per discussione democratica.
Noi non abbiamo abbandonato il Consiglio solo per votare favorevolmente sui fondi per le scuole elementari.
A noi queste logiche non interessano, a noi interessa confrontarci con chiunque voglia lavorare per Mira e per i miresi.

Il Coordinatore Comunale Jacopo Carraro

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