giovedì 29 dicembre 2011

Di nuovo sulla non maggioranza di centrosinistra

COMUNICATO 28/12/11
Ma se non ha una maggioranza, come amministra un sindaco?
La domanda nasce spontanea. Ma oramai è diventata una costante a Mira: ogni 5 anni il centrosinistra si spacca, scaricando il sindaco in carica.
Questo vuol dire continuare a NON-amministrare la nostra città.
Nella maggioranza è una lotta senza quartiere: accuse sui giornali ed in Consiglio tra esponenti del Pd, contro SEL e viceversa. I motivi per cui litigano sono tali e tanti da far capire che nulla può tenerli assieme se non l’obbiettivo di continuare a comandare a Mira.
Ma i malumori intestini al centrosinistra mirese durano da vent’anni! Come spiegare, altrimenti, che non ci sia mai stato un solo sindaco ricandidato per il secondo mandato? Con che coraggio il gruppo dirigente di Mira, qualsiasi nome avesse al momento, continua a proporre sindaci ed alleanze che poi boccia già al terzo anno di mandato? E pensare che tutti questi candidati avevano origine solo ed esclusivamente nel PCI!
La risposta è la stessa, vincere per comandare, nella speranza di trovare accordi strada facendo. Il risultato, purtroppo, è lo stesso e sotto gli occhi di tutti: in una città di 40.000 abitanti non si riesce nemmeno a fare piani decenti di manutenzione delle scuole e delle palestre.
Addirittura nell’ultimo consiglio SEL ha lasciato l’aula dopo che erano volate parole grosse ed accuse reciproche con esponenti del PD.
Stia tranquillo il consigliere Vendramin che non esiste nessuna nuova maggioranza, come del resto non esiste più quella vecchia, per cui ci domandiamo come si possa ancora andare avanti così? Farebbe meglio il Sindaco a prendere atto della situazione e porre fine questa lenta agonia.
Noi siamo rimasti in Consiglio solo per votare favorevolmente sui fondi per le scuole elementari. A noi interessa solo confrontarci con chiunque voglia lavorare per Mira e per i miresi.
     Il Coordinatore Comunale Jacopo Carraro

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mercoledì 28 dicembre 2011

Se siamo arrivati a questo punto...

...forse la situazione è ancora più grave di quel che sembra, e sembra molto grave...
Perchè non si è mai visto che un primo cittadino faccia gli auguri durante la messa di mezzanotte di Natale, per quanto invitato.
Quanto successo ci è sembrato quantomeno inopportuno e sicuramente per nulla consueto, data la vicinanza alle prossime elezioni. 
Di certo un eccesso nella ricerca di visibilità!
Ci permettiamo, però di suggerire che sarebbe meglio risolvere i propri problemi sia di partito che di coalizione dato che per governare non basta presenziare!
Comunque, viste le penosi condizioni in cui versa la sua maggioranza, questa volta siamo noi a fare gli auguri al Sindaco!!! 

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Ci risiamo

COMUNICATO 21/12/11

Oramai è diventata un’antica tradizione a Mira: ogni cinque anni, cascasse il mondo, si rinnova la tradizione di un centrosinistra spaccato che si nutre della figura del sindaco in carica, scaricandolo!
E per fare ciò non esistono confini o limiti d’azione.
Abbiamo assistito sui giornali a feroci critiche al sindaco da parte di una componente del Pd, il partito a cui appartiene, che si sono pesantemente schierati contro la sua rielezione.
L’altro ieri sera poi, abbiamo assistito ad un consiglio che ha dell’incredibile.
E’ accaduto che ben due consiglieri del PD, presidenti di commissioni consiliari, Martin e Fassini, si sono scagliati contro l’operato del sindaco che aveva portato in consiglio due delibere senza che queste avessero avuto l’avvallo delle commissioni stesse. Questi stessi consiglieri avevano fatto saltare più di un consiglio, un paio d’anni fa in questo periodo dell’anno.
Ma i malumori intestini al centrosinistra mirese durano da vent’anni! Come spiegare, altrimenti, che non ci sia mai stato un solo sindaco ricandidato per il secondo mandato? Con che coraggio il gruppo dirigente di Mira, qualsiasi nome avesse al momento, continua a proporre sindaci ed alleanze che poi boccia già al terzo anno di mandato? E pensare che tutti questi candidati avevano origine solo ed esclusivamente nel PCI!
Ma anche l’alleanza che governa Mira è ai minimi.
Mercoledì sera anche il gruppo di SEL ha lasciato il Consiglio dopo che erano volate parole grosse ed accuse reciproche con esponenti del PD.
Rimanevano da votare tre delibere: la prima aveva provocato le forti rimostranze di Fassini e Martin, mentre la terza, con una scadenza improrogabile al 31 dicembre, riguardava alcuni fondi per le scuole.
Il ritiro della delibera ha sancito l’ennesima rottura interna al PD, il fallimento di questa maggioranza divisa, litigiosa, incapace di dare seguito ad un disegno chiaro e trasparente e noncurante degli interessi della gente, spacciando questa lotta intestina per discussione democratica.
Noi non abbiamo abbandonato il Consiglio solo per votare favorevolmente sui fondi per le scuole elementari.
A noi queste logiche non interessano, a noi interessa confrontarci con chiunque voglia lavorare per Mira e per i miresi.

Il Coordinatore Comunale Jacopo Carraro