COMUNICATO 28/12/11
Ma se non ha una maggioranza, come amministra un sindaco?
La domanda nasce spontanea. Ma oramai è diventata una costante a Mira: ogni 5 anni il centrosinistra si spacca, scaricando il sindaco in carica.
Questo vuol dire continuare a NON-amministrare la nostra città.
Nella maggioranza è una lotta senza quartiere: accuse sui giornali ed in Consiglio tra esponenti del Pd, contro SEL e viceversa. I motivi per cui litigano sono tali e tanti da far capire che nulla può tenerli assieme se non l’obbiettivo di continuare a comandare a Mira.
Ma i malumori intestini al centrosinistra mirese durano da vent’anni! Come spiegare, altrimenti, che non ci sia mai stato un solo sindaco ricandidato per il secondo mandato? Con che coraggio il gruppo dirigente di Mira, qualsiasi nome avesse al momento, continua a proporre sindaci ed alleanze che poi boccia già al terzo anno di mandato? E pensare che tutti questi candidati avevano origine solo ed esclusivamente nel PCI!
La risposta è la stessa, vincere per comandare, nella speranza di trovare accordi strada facendo. Il risultato, purtroppo, è lo stesso e sotto gli occhi di tutti: in una città di 40.000 abitanti non si riesce nemmeno a fare piani decenti di manutenzione delle scuole e delle palestre.
Addirittura nell’ultimo consiglio SEL ha lasciato l’aula dopo che erano volate parole grosse ed accuse reciproche con esponenti del PD.
Stia tranquillo il consigliere Vendramin che non esiste nessuna nuova maggioranza, come del resto non esiste più quella vecchia, per cui ci domandiamo come si possa ancora andare avanti così? Farebbe meglio il Sindaco a prendere atto della situazione e porre fine questa lenta agonia.
Noi siamo rimasti in Consiglio solo per votare favorevolmente sui fondi per le scuole elementari. A noi interessa solo confrontarci con chiunque voglia lavorare per Mira e per i miresi.
Il Coordinatore Comunale Jacopo Carraro
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